Chi si fa un tatuaggio ha una personalità più ribelle ed aggressiva
Secondo uno studio svolto su un campione di 378 adulti, di età compresa tra i 20 ed i 58 anni, sembrerebbe emergere una notizia sconvolgente, ossia che i tatuaggi possano effettivamente essere specchio della personalità degli individui che li posseggono e che un tatuaggio indicherebbe una personalità più ribelle ed aggressiva.
Questo è quanto riportato dal Prof. Viren Swami, a capo del progetto di ricerca dell’Università Anglia Ruskin in riferimento alla correlazione tra aggressività e tatuaggi.
Come affermato dallo studioso, ci sarebbe una diretta correlazione tra i due fenomeni, tanto che le persone più inclini all’arte tatuatoria, utilizzerebbero quest’ultima per esprimere il proprio disprezzo del conformismo e la propria visione del mondo.
Di seguito le parole del Prof. Swami: “Abbiamo scoperto che gli adulti tatuati manifestano uno spirito significativamente più ribelle e pronto a reagire delle altre persone, ma non nel senso di una ribellione costruttiva […] le persone che sono più ribelli e aggressive rispondono a eventi spiacevoli o frustranti facendosi tatuare.
Abbiamo anche notato che gli adulti tatuati hanno livelli di aggressività verbale più alti in due delle quattro dimensioni dell’aggressività che abbiamo misurato, in particolare aggressione verbale e rabbia”.
Sembrerebbe quindi che nonostante la grande diffusione di tatuaggi nel mondo occidentale, ci sia ancora una forte connotazione psicologica alla base della scelta di tatuarsi o meno.