Nuovo tatuaggio: meglio Vaselina o Bepanthenol?

Spesso dopo un nuovo tatuaggio la prima domanda che ci si pone o che si pone al tatuatore è se conviene utilizzare la classica Vaselina o se è ormai superata e conviene utilizzare prodotti appositi come ad esempio il Bepanthenol?

Vaselina o Bepanthenol?

La verità come spesso accade è nel mezzo, ma vediamo insieme perché!

Anni fa era prassi comune quella di applicare uno strato di Vaselina sul tatuaggio appena effettuato per un tempo che poteva variare dai 7 ai 10 giorni, la Vaselina infatti ammorbidiva la pelle e allo stesso tempo ne impediva una completa ed adeguata traspirazione.
Se da una parte questa tecnica permetteva di isolare la pelle da agenti esterni e in un certo senso garantire una migliore protezione, d’altro canto l’utilizzo eccessivo di Vaselina comportava un problema sia al tatuaggio sia alla pelle che non riusciva a seccare completamente in tempi soddisfacenti, allungando non poco la guarigione a seguito del trauma subito nella seduta dell’intervento.
Nel corso degli ultimi tempi la Vaselina è stata quasi completamente sostituita dal Bepanthenol che garantisce una migliore cicatrizzazione dei tessuti.

Il Bepanthenol è quindi sostitutivo della Vaselina? No.
Il problema del Bepanthenol sta proprio in quello che è il suo punto di forza, ovvero la tendenza ad essere molto oleoso, inoltre il suddetto ha il fastidioso effetto collaterale di macchiare pelle e tatuaggio se usato in dosi eccessive.
La soluzione migliore è quella di rilegare l’utilizzo di Vaselina, che ha potere impermeabilizzante, appena dopo aver effettuato il tatuaggio e nel momento della doccia assieme ad un sapone neutro e di utilizzare per il resto del tempo di guarigione  Bepanthenol 3 volte al giorno per circa 14 giorni per tutta la durata del periodo di guarigione.